Sembra essere sempre più chiaro lo spirito dominante dell'attualità sociale, politica, economica: il libero arbitrio è una potenza passiva, mosso ineluttabilmente dall'oggetto dell'appetito concupiscibile dell'avidità. La quieta ignoranza si ostina a non tener conto dell'intelletto che, invece, tende naturalmente all'esercizio attivo e propositivo delle virtù, e alla comprensione della verità. Nell'intelletto sta la radice della volontà e della libera scelta, ma tutto, nella società, sembra votato allo svuotamento, quand'anche oscuramento del bene preminente: la luce dell'intelletto che ha, come suo oggetto specifico, la conoscenza dell'essenza delle cose.
▼
martedì 19 aprile 2016
Eclissare il lume d’intelletto in politica rende esanime l’umanità
Sembra essere sempre più chiaro lo spirito dominante dell'attualità sociale, politica, economica: il libero arbitrio è una potenza passiva, mosso ineluttabilmente dall'oggetto dell'appetito concupiscibile dell'avidità. La quieta ignoranza si ostina a non tener conto dell'intelletto che, invece, tende naturalmente all'esercizio attivo e propositivo delle virtù, e alla comprensione della verità. Nell'intelletto sta la radice della volontà e della libera scelta, ma tutto, nella società, sembra votato allo svuotamento, quand'anche oscuramento del bene preminente: la luce dell'intelletto che ha, come suo oggetto specifico, la conoscenza dell'essenza delle cose.
lunedì 18 aprile 2016
A Caterina da Siena, Apostola di Verità e d’Amore, nel 150° Anniversario di proclamazione a Compatrona di Roma
In
Roma, il 13 aprile u.s., si sono svolti i festeggiamenti per il 150° Anniversario
dell’elezione di S. Caterina da Siena a Compatrona di
Roma. Fu Papa Pio IX, il 13 Aprile 1866, con lettera apostolica Quamvis
Urbs Roma, a proclamare Caterina da Siena Compatrona di Roma, essendone già i SS. Apostoli Pietro e Paolo i Patroni
ufficiali. Il
150° Anniversario è stato commemorato con S. Messa presieduta da Fr.
Antonio Cocolicchio, O. P., Assistente del Gruppo dei Caterinati Romani, celebrata presso la Cappella del Transito di S. Caterina, in Piazza Santa Chiara 14 e,
successivamente, con omaggio floreale alla Tomba di S. Caterina, nella Basilica
di Santa Maria Sopra Minerva. Numerosa è stata la presenza di Associazioni
Laicali vicine alla spiritualità e alla figura della Santa mantellata.