Essere
dentro il fiume della storia di cui
si vuole essere parte viva, propositiva, che sa guardare avanti, verso
orizzonti e nuove frontiere di pensiero, capace di fare differenza valoriale,
significa rivolgere lo sguardo con cuore puro all'edificazione dell’uomo,
principio e fine di ogni proponimento sociale. Viviamo nel tempo
in cui si è sviluppato un fare politico distorto, inteso come occasione speculativa
da gestire, dimentico del suo essere di ‘servizio’, virtù pro bonum facere; assoggettato a un’impalcatura costruita sull'inconsistenza che ha per fondamenta l’arroganza dell’ego.
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martedì 30 giugno 2015
giovedì 11 giugno 2015
Papa Francesco promulga le virtù eroiche di Madre Maria Antonia Lalìa
Papa Francesco ha
autorizzato la promulgazione e il riconoscimento delle Virtù Eroiche della Serva di Dio Madre Maria
Antonia Lalìa. Si legge nel Bollettino della Santa Sede: “Ieri, 5 giugno 2015, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in
udienza privata Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Angelo Amato,
S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso
dell’udienza il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione a promulgare i
decreti riguardanti […] le virtù eroiche della Serva di Dio Maria Antonia del
Sacro Cuore di Gesù (al secolo: Rachele Lalìa), Fondatrice della Congregazione delle Suore Domenicane Missionarie di San Sisto; nata a Misilmeri (Italia) il
20 maggio 1839 e morta a Ceglie Messapica (Italia) il 9 aprile 1914”.
venerdì 5 giugno 2015
Rivendicare il ruolo dei cattolici nella cosa pubblica
“Per instaurare una vita politica
veramente umana, il bisogno primo è quello di coltivare il senso interiore
della giustizia”: Maria Francesca Carnea affronta il tema del ruolo dei cattolici nella
società civile, mettendo in relazione il Diritto canonico con la Dottrina
sociale della Chiesa.