Da un’esperienza di Caterina da Siena, anima pura e amante della verità, per come riferisce fr. Raimondo da Capua, suo discepolo, confessore, biografo, possiamo trarre straordinario esempio di virtuosa prova d’amore dell’abitare l’umana nostra esistenza. La benevolenza di Dio non ha limiti e nessuno è escluso dal Suo amore. Il Signore suo Dio di cui Caterina da Siena fa esperienza, è un Signore che le comunica la sua dolcezza, così come comunica, a chi Lo accoglie nel suo cuore, la Sua partecipazione per la salvezza, la salus animarum, espressione del suo amore assoluto.
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lunedì 30 luglio 2012
domenica 29 luglio 2012
La virtù della prudenza, auriga virtutum, senso di congrua responsabilità
La dimensione anagogica, il tendere verso l’alto, che guida ogni essere umano alla ricezione delle ispirazioni dello Spirito, sollecita, in termini generali, ad ampliare gli orizzonti verso la comprensione delle virtù. Il come si deve operare per bene-dire e per bene-operare nelle nostre vite e portarle a compimento, nel momento giusto, non è questione moralmente neutrale, ma espressione propria della virtù e dell’eccellenza etica e morale. Non sapere come realizzare il bene o, pur sapendo, non realizzarlo, non è attribuibile a un errore intellettuale, ma alla mancanza di virtù.
domenica 22 luglio 2012
La verità è legge di giustizia
S. Tommaso d’Aquino ha mostrato una particolare finezza psicologica nella parte pratica della Summa Theologiae. L’Aquinate, infatti, pur non essendo un giurista, si occupò del diritto, come filosofo e teologo, con il fine di salvare il carattere morale del diritto e dell’ordine giuridico, problema questo tra i più importanti della filosofia del diritto. Diritto naturale, legge naturale e verità sono una identica cosa. Senza verità anche il diritto diventa privo di giustizia e di moralità; anche la verità è, infatti, legge di giustizia (S. Th., I, q. 21, a. 2).
venerdì 20 luglio 2012
Lunga vita al principe del pontino: il boss topino!
C’era una volta, ma parliamo dell’oggi, in una ridente cittadina, un topino che, quatto quatto, lesto lesto, fiero e indomito si dilettava a girovagare per i viali del suo quartiere. Coraggioso come pochi, sicuro del suo cammino di passeggio se ne andava a visitare ora quella ora quell’altra dimora, e a deliziare i suoi spostamenti con le solite ruberie per saziare il dolce palato e il suo tenero pancino.
mercoledì 18 luglio 2012
Onere e onore dei cristiani in politica
Giorgio La Pira, in una lettera a Pio XII, scrisse: “La politica è l’attività religiosa più alta, dopo quella dell’unione con Dio: perché è la guida dei popoli [...] Una responsabilità immensa, un severissimo e durissimo impegno che si assume. La politica è guidata non dal basso, ma dall’alto: nasce da una virtù di Dio e si alimenta di essa, altrimenti fallisce, cade, come cade e rovina la casa costruita sulla sabbia”.
giovedì 12 luglio 2012
Università, sorgente di impresa umanizzante
Come già disse Platone: ‘Cerca la verità mentre sei giovane, perché se non lo farai, poi ti scapperà dalle mani’. “Questa alta aspirazione, dice Benedetto XVI, incontrando all'Escorial i giovani docenti che hanno partecipato alla Gmg u.s., è la più preziosa che potete trasmettere in modo personale e vitale ai vostri studenti, e non semplicemente alcune tecniche strumentali e anonime, o alcuni freddi dati, usati solo in modo funzionale. E' doveroso tenere a mente che il cammino verso la verità piena impegna anche l'intero essere umano: è un cammino dell'intelligenza e dell'amore, della ragione e della fede”.
mercoledì 11 luglio 2012
Persona: nostalgia di trascendenza e libertà
Nel pensiero della cultura moderna si è, in qualche modo, ignorata la dimensione essenziale della persona umana: la sua trascendenza, il suo rapporto con l’Assoluto. Scriveva Paolo VI nella Populorum progressio: “L’umanesimo esclusivo è un umanesimo inumano”. Un aspetto importante dell’antropologia, principio che fonda l’etica tomista, è l’efficacia tra l’essere della persona e il suo agire: Agere sequitur esse.
martedì 10 luglio 2012
Responsabilità umana nelle questioni di bioetica e di giustizia sociale
Circa la nozione di responsabilità umana, congiunta all’ambito in cui si riflette sul proprio o altrui comportamento, trattiamo di quella che più compete alla capacità umana, vale a dire distinguere situazioni in cui ciò che accade implica coscienza etica delle azioni altrui.
lunedì 2 luglio 2012
L’amabile sentimento della gratitudine
I caratteri generali del linguaggio quotidiano velano profondi insegnamenti per la conoscenza filosofica dell’essere umano. Afferma Tommaso d’Aquino: al contrario di Dio, che esprime tutto in un unico Verbo, “Noi dobbiamo esprimere frammentariamente le nostre conoscenze con molte e imperfette parole” (Super Ev. Io., cap. 1). Inoltre: “Giacché i principi essenziali delle cose sono da noi sconosciuti, spesso per significare l’essenziale, che non raggiungiamo, le nostre definizioni incidono su un aspetto accidentale” (I Sent. ds 25, q. 1, a. 1). Stimolante spunto e prospettiva, che ci aiuta a indagare circa l’amabile sentimento della gratitudine.